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Permeabile, aperta, lunga e stretta. Il tratto lineare si ispira alle tipiche cascine lombarde – già riferimento per Aldo Rossi e il suo progetto del Gallaratese; la struttura è un’infinita trasparente ripetizione modulare ritmata da pieni e vuoti; il tetto inclinato a cuspide è un tutt’uno con la facciata. Sono gli edifici gemelli di Feltrinelli Porta Volta e Microsoft Italia – progetto dello studio svizzero Herzog & de Meuron – perfettamente inseriti dentro i confini storici e i tracciati dell’area urbana.
Dieci anni – tra ideazione, progettazione e realizzazione – sono stati necessari per arrivare a questo volume traslato che accompagna la complessità dello sguardo, sfida la prospettiva, costringe a una percezione disassata. Niente di rotondo nella lunga stecca, una lama trasparente unitaria ma separata – un respiro nella sequenza, e poi di nuovo emergenze, sbalzi, spigoli. Luogo ideale della conoscenza della relazione e della cittadinanza, e davvero l’architettura non poteva essere più coerente con lo spirito del tempo, con la storia e la vocazione della casa editrice e il ruolo che la Fondazione è chiamata a interpretare nel common ground delle culture, nella più internazionale delle città italiane, tra le più belle e dinamiche del continente europeo.
Icona di quel paesaggio intelligente che ha dato vita a un’infrastruttura della conoscenza multiculturale come driver dello sviluppo, a una rete di istituzioni pubbliche e private dinamiche e progettuali, e a un’ideale promenade architecturale che si snoda tra le riqualificazioni di Milano Garibaldi e Porta Nuova, gli edifici terziari e residenziali delle archistar e arriva all’area di Largo Isarco, al cuore di una mappa che ridisegna il camminare nello spazio pubblico prima ancora che il suo skyline.
È la Milano accogliente e aperta alla cultura contemporanea in ogni sua espressione.
Fondazione Feltrinelli si sviluppa su cinque piani con reception, libreria e caffetteria, aree polifunzionali, uffici, sale riunioni e spazi di coproduzione, sala di lettura e aula didattica, con il piano interrato dedicato al materiale di archivio – uno stock imponente con oltre 270 mila volumi, 17500 collezioni periodiche, 1 milione e mezzo di documenti manoscritti.
L’intervento di riqualificazione dell’area di Porta Volta prevede un’ampia area verde pubblica con luoghi di socialità, piste ciclabili e percorsi pedonali come estensione e prolungamento dei viali – in coerenza con l’essenzialità del progetto ma in scala con le strutture architettoniche che caratterizzano il paesaggio storico milanese – dall’Ospedale Maggiore alla Rotonda della Besana, dal Lazzaretto al Castello Sforzesco.
Lungo il tracciato delle Mura Spagnole che definivano i confini della città, sul filo dei Bastioni che ne segnarono l’estensione. È il ricordo e la citazione delle matrici insieme all’incessante necessità di aumentarle. Per non smettere di concepire, in ogni tempo, lo spazio pubblico contemporaneo.
Per questo importante intervento, UniFor ha fornito gli arredi e i sistemi di partizione degli ultimi tre piani con prodotti di serie e con elementi eseguiti specificatamente per questo progetto su disegno dello Studio Herzog & de Meuron in collaborazione con Coima Image.
In particolare, i due piani destinati agli uffici sono suddivisi da pareti a tutta altezza adattate alle esigenze specifiche del progetto, con struttura in alluminio naturale fissata a soffitto e pannellature vetrate inserite a scomparsa a pavimento. Allo stesso modo, la sala di lettura dell’ultimo piano è stata realizzata esclusivamente con arredi eseguiti su disegno dei progettisti assecondando forme e geometrie della struttura architettonica. I piani degli uffici presentano le postazioni operative a spazio aperto MDL System con struttura in alluminio verniciato, piano di lavoro in laminato colore bianco. Le sale riunioni e gli uffici direzionali sono arredati con tavoli Naòs System con struttura in alluminio naturale e piano in vetro retroverniciato bianco. Gli spazi operativi, gli uffici, le sale riunione e le aree di attesa sono completati da sedute e divani Vitra, mentre le zone break sono dotate di cucine Dada in laminato bianco con top e alzata in Corian.
Herzog & de Meuron per UniFor a Milano
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